Panno di carbone attivo - Flexzorb FM10
D0700131
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Il panno al carbone attivo Flexzorb FM10 è ideale per la pulizia dell’aria nelle vetrine, in quanto ha un’elevata capacità di filtrare gli agenti contaminanti. Grazie alle sue fibre sottili, il tessuto di carbone offre una superficie di assorbimento più ampia rispetto ad alcuni grani di carbone attivo. È la soluzione ideale per le grandi superfici, come le pareti posteriori delle vetrine.
Il panno di carbone può essere utilizzato anche per armadi, cassetti e contenitori.
Tra le sue qualità, si distingue per:
- Capacità di assorbimento di acidi, gas, formaldeide e gas non polari
- Efficacia contro l’acido acetico a diverse concentrazioni
Il tessuto di carbone attivo è disponibile con laminazione su un lato (consigliato), su entrambi i lati o non rivestito.
Forniamo il tessuto di carbone attivo laminato su un lato, ma si necessita del tipo su entrambi i lati o non rivestito, è sufficiente contattarci.
Questo prodotto deve essere acquistato in multipli di 10
Il panno di carbone attivo Flexzorb FM10 è ideale per la filtrazione dei contaminanti nelle vetrine dei musei
Le vetrine e gli armadi sono luoghi in cui si possono rilevare alte concentrazioni di gas nocivi come acidi acetici, acidi organici volatili, formaldeide dalle opere d’arte e dai materiali espositivi (legni, adesivi e vernici) e H2S, NO2 e SO2 dall’aria dell’ambiente.
Questi gas nocivi possono danneggiare le opere d’arte e i seguenti materiali:
- Metalli e loro leghe, in particolare piombo e bronzi con piombo, rame, ferro, argento...
- Vetro, smalti, smalti (corrosione del vetro)
- Ceramica calcarea (efflorescenze di lacotrichite)
- Conchiglie, chiocciole e gusci d’uovo (morbo di Byne)
- Cuoio, adesivi organici (indurimento da formaldeide, marciume rosso causato da SO2...)
- Carta, libri, grafiche, tessuti, dipinti su tela... (sempre più acidi e fragili)
- Pigmenti (bianco di piombo...)
- Plastiche, ad esempio nitrato di cellulosa (degradazione autocatalitica accelerata causata da NOx)
Il tessuto di carbone attivo ha la capacità di assorbire diverse quantità di acido acetico a seconda della concentrazione dell’acido nell’aria, per 100 g di tessuto a seconda della concentrazione (tipo non impregnato):
- a 1000 ppmv: può assorbire 20 g
- a 10 ppmv: può assorbire 7 g
- a 0,1 ppmv: può assorbire 1 g
- a 0,01 ppmv: può assorbire 0,25 g
Assorbe anche altri acidi organici volatili, H2S, NO2 e SO2, nonché formaldeide e gas apolari.
Questo tessuto di carbone attivo ha una varietà di opzioni di laminazione per soddisfare le esigenze specifiche di ogni applicazione. Essendo composto al 100% da carbone attivo, offre la migliore protezione possibile contro le sostanze nocive e la decontaminazione di opere d’arte, mobili od oggetti in legno contaminati da pesticidi o gas nocivi. Per le esposizioni, se non è gradito il colore nero del tessuto, è possibile rivestirlo con un sottile tessuto decorativo per armonizzarlo con l’ambiente circostante.
La filtrazione dei contaminanti nelle vetrine si ottiene meglio con i tessuti di carbone attivo, che offrono una superficie di assorbimento più ampia di alcuni granuli di carbone attivo grazie alle loro fibre sottili. Il tessuto nero è composto al 100% da carbone attivo e presenta pori molto fini con una superficie interna di 900 - 1200 m²/g. Grazie alla loro ampia superficie, offrono la migliore protezione possibile dalle sostanze nocive. Per questo motivo, i musei spesso impongono il panno di carbone attivo nelle loro condizioni di prestito. Il panno di carbone attivo è la soluzione ideale per le grandi superfici, come i pannelli posteriori delle vetrine.
L’ACC (Activated Carbon Composite = Carbone attivo composito) è facile da usare e da tagliare, ma deve essere maneggiato con cura per evitare danni e corrosione su metallo e superfici sensibili. In questo caso, è necessario interporre un panno neutro (non reattivo) tra l’ACC e le superfici metalliche o le esposizioni ed evitare il contatto dell’ACC con la pelle, gli occhi, le opere d’arte, i metalli (come alluminio e zinco) e altre superfici sensibili.
L’ACC può essere rivestito con un’ampia varietà di tessuti decorativi. Il tipo più versatile è l’ACC laminato su uno o entrambi i lati con un tessuto non tessuto. A seconda delle esigenze è possibile rivestire il lato carbone o il lato non tessuto. L’ACC si sfalda leggermente solo sui bordi tagliati e può essere lavorato come qualsiasi altro tessuto.
I tessuti di carbone attivo sono utilizzati anche per decontaminare mobili od oggetti in legno contaminati da pesticidi (PCP, lindano...). Gli oggetti vengono imballati in sacchetti o coperture realizzate con questi tessuti filtranti per garantire che i gas nocivi non possano entrare nell’aria della stanza. Nel corso degli anni, gli oggetti vengono decontaminati. Tuttavia, il tessuto può legare solo gli inquinanti che sono entrati nella fase gassosa. Pertanto, questa tecnica non è in grado di decontaminare gli oggetti più rapidamente rispetto a quando vengono collocati in uno spazio ben ventilato.
Alcuni archivi utilizzano il carbone attivo per filtrare i contaminanti dai contenitori delle pellicole. Poiché il tessuto di carbone attivo si impolverano sui bordi tagliati, per questa applicazione i pezzi di tessuto sono sigillati in Tyvek antipolvere.
- Materiali
- Tessuto in fibra di carbonio attivata Laminato: tessuto non tessuto di viscosa bianco con rivestimento a punti termofusi in PE.
- Densità
- 125 g/ m²
- Larghezza
- 108 cm
- Lunghezza del rotolo
- 50 m (rotolo completo)
- Superficie
- 900-1200 m²/g